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Modulo ESTA in italiano: guida completa

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L’unico modo per recarsi dall’Italia negli Stati Uniti è per via aerea o via marittima. Anche i viaggiatori di passaggio, cioè, in transito, devono compilare un modulo di autorizzazione di viaggio ESTA prima del viaggio.

In questa guida ti spieghiamo cosa è il sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio, la sua validità e ciò che è necessario fare per utilizzarlo nel viaggio negli USA.

Cinque cose da sapere sul modulo ESTA

  1. per viaggi senza visto, è necessario completare un modulo ESTA se si viaggia verso gli Stati Uniti per via aerea o via mare. Se non ce l’hai, anche se sarai solo in transito, in nessuna ipotesi riuscirai ad imbarcarti verso gli USA;
  2. potrai fare la compilazione e richiesta del modulo ESTA esclusivamente on-line. Chi non ha accesso ad internet dovrà servirsi di un amico, un parente o un collega che lo potrà tranquillamente riempire. Una volta che avrai completato il modulo, ricordati di conservare il numero di riferimento in un luogo sicuro. Meglio ancora se stampi la pagina di autorizzazione e tenerla con i tuoi documenti di viaggio;
  3. per facilitare la domanda di autorizzazione potrai rivolgerti ad un consulente online ESTA Italia. Il servizio garantito ha un costo di 72$;
  4. attenzione ai siti canaglia: bisogna essere consapevoli del fatto che potrai essere indirizzato ad altri siti che pretendono di essere la pagina web ufficiale. Assicurati della buona reputazione del tuo consulente;
  5. se dovrai rinnovare l’autorizzazione dopo due anni oppure la devi rifare per la scadenza del tuo passaporto, sarà necessario completare un nuovo modulo. In questo modo riceverai anche un nuovo numero di approvazione. Controlla con attenzione la scadenza del tuo ESTA.

Il modulo ESTA e il visto tradizionale

Da cittadino italiano non avrai particolari difficoltà a viaggiare verso gli Stati Uniti senza essere in possesso di un visto tradizionale. Questo si deve al fatto che dal 1989 l’Italia fa parte dei paesi membri del Visa Waiver Program (programma di esenzione del visto). Grazie a questo programma i cittadini dei paesi aderenti godono di una procedura semplificata per viaggiare verso gli Stati Uniti.

Bisogna tenere presente però che l’autorizzazione di viaggio ESTA ti conferisce la possibilità di viaggiare verso gli Stati Uniti, ma non garantisce l’accesso al paese. Appena sbarcato negli USA, un ufficiale del US Customs and Border Protection presso il tuo punto di ingresso in territorio americano sarà responsabile per la decisione definitiva. Questo ufficiale potrà confermare l’ingresso oppure negarlo.

Il modulo ESTA è obbligatorio nel caso in cui non si sia in possesso di un visto regolare. Gli operatori della compagnia aerea ti chiederanno di esibire la tua ESTA approvata al momento del check-in.

Il modulo ESTA e lo sbarco negli USA

Consigliamo dunque di studiare con attenzione il modulo della domanda online per l’ottenimento dell’autorizzazione di viaggio ESTA. In questo modo scongiuri il pericolo di una lunga intervista con l’ufficiale del CBP, che potrebbe quantomeno ritardare il tuo programma di viaggio.

Al momento del tuo arrivo negli Stati Uniti, gli ufficiali vorranno verificare che il tuo soggiorno nel paese:

  1. non ponga un rischio di sicurezza né per gli USA né per i cittadini americani;
  2. rispetti il termine previsto.

Questo secondo dato è particolarmente importante. Infatti, nel complesso determina la possibilità che l’Italia possa essere riconfermata in quanto membro del programma. Se la percentuale dei cittadini italiani che si trattengono sul suolo americano oltre il termine consentito dall’ESTA superasse il 3%, vi sarebbero buone probabilità che la membership al VWP (Visa Waiver Program) dell’Italia venisse revocata. Questo è già accaduto ad Argentina ed Uruguay nel 2002 e 2003, come riflesso delle crisi interne di questi paesi. Ti ricordiamo che il tempo massimo di permanenza negli USA attraverso un’ESTA è di 90 giorni per ogni singolo viaggio e fino a 180 giorni nell’arco dell’anno solare).

Comunque sia, al momento, l’Italia gode di una buona reputazione. Basta notare che gli overstay  si attestano intorno all’1,2%, contro il 2,2% di Ungheria (un paese a rischio di revoca della membership) e il 2% del Portogallo.

Aggiornamento del 2016

A partire dal 21 gennaio 2016 sono state introdotte alcune nuove misure. Tutti i cittadini italiani che sono anche cittadini di Iran, Iraq, Sudan o Siria avranno la loro autorizzazione di viaggio ESTA revocata, anche se in pieno corso di validità. Questo si deve all’ottemperanza alla leggeVisa Waiver Program Improvement and Terrorist Travel Prevention Act” del 2015.

Anche nel caso che abbi visitato uno di questi paesi a partire dal 1° marzo 2011 non potrai viaggiare negli Stati Uniti attraverso il VWP e dunque mediante l’Autorizzazione di viaggio ESTA. In tale caso, dovrai fare richiesta per un visto regolare presso ambasciata o consolato americano di riferimento.

Sempre presso ambasciata e consolato potrai richiedere una revisione del tuo caso, se ti sei recato in uno dei paesi su menzionati per:

  • motivi umanitari;
  • in visita ufficiale;
  • nell’ambito di una missione diplomatica o militare;
  • comunque, per “legittimi motivi di lavoro”.

Nel caso che tu non abbi doppia cittadinanza in uno di questi paesi, se rientri in una di queste categorie, è probabile che la deroga ti venga concessa.

La nuova amministrazione di Biden

Con l’insediamento del nuovo presidente americano Joe Biden sono attesi aggiornamenti in materia di immigrazione. Di conseguenza, anche le normative riguardanti il visto e l’autorizzazione ESTA potranno essere introdotte. Anche l’evolvere della situazione legata alla pandemia del covid-19 naturalmente potrà comportare degli aggiornamenti in materia di ESTA.